Gestire con efficacia gli appuntamenti di un poliambulatorio è un’attività impegnativa: basta poco – un piccolo errore o un imprevisto dell’ultimo momento – per mandare all’aria l’agenda di molti specialisti e pazienti. Fino a pochi anni fa, incasellare tutto in un serrato programma di appuntamenti segnati su carta o, nel migliore dei casi, su fogli excel,
Come organizzare gli appuntamenti senza errori e colli di bottiglia? Nella gestione degli appuntamenti di ambulatori e poliambulatori, le cause di ritardi e sovrapposizioni sono diverse: dimenticanze, appuntamenti accavallati, lacune informative tra i vari reparti del poliambulatorio. Una buona organizzazione è fondamentale per evitare che si verifichino errori e ritardi tra un appuntamento e l’altro.
Aprire e potare avanti uno studio medico specialistico è un impegno che va oltre la semplice attività clinica. Professionisti della salute e medici spesso lavorano da soli. Hanno i loro pazienti, il loro studio – a volte condiviso con altri professionisti – e devono occuparsi anche di tutti gli adempimenti burocratici, perché il peso della
Gestire il flusso di pazienti nella sala d’aspetto di un poliambulatorio è un’attività che richiede organizzazione, pianificazione e l’impiego degli strumenti giusti. Da un lato è importante rendere l’attesa funzionale e veloce per gli utenti, dall’altro si può ricorrere all’installazione di strumenti tecnologici come i totem eliminacode per offrire al paziente, sin da quanto mette
Ogni giorno è molto il tempo che medici e operatori sanitari devono dedicare alla gestione dell’ambulatorio, tra promemoria degli appuntamenti, fatture elettroniche e altre mansioni burocratiche e tecniche che, spesso, fanno sì che le ore dedicate ai pazienti calino. Un problema non da poco, ma a cui si può porre almeno parzialmente rimedio adottando un
I servizi digitali per la sanità non sempre sono accessibili o in regola con le norme e le buone prassi, ma lo stimolo posto da una recente direttiva dell’Unione Europea a proposito dell’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici ha posto un cambio di prospettiva che potrebbe stimolare una concreta riflessione.