04 marzo 2022

Dall'ambulatorio fisico a quello virtuale e viceversa

La tutela della salute trae sempre maggior beneficio dall’impiego di strumenti digitali. La pandemia da Covid-19 ha trasformato la vita di milioni di persone in tutto il mondo, innescando e accelerando cambiamenti che ormai sono diventati parte della quotidianità. È il caso della sanità in Italia, già da anni avviata lentamente ad un processo di digitalizzazione che oggi è diventato un’opportunità concreta per molti cittadini. 

L’ambulatorio virtuale, accessibile anche tramite app, è una delle proposte che le strutture sanitarie, piccole e medie, possono offrire al paziente. In questo modo, alcuni passaggi-  come la prenotazione di una visita oppure il ritiro di un referto - possono avvenire anche a distanza e, in caso di necessità, alcune prestazioni sanitarie possono essere erogate con il medico in studio e il paziente in casa, senza abbassare la qualità del servizio proposto.

Ambulatorio virtuale, la direzione della sanità del futuro

La medicina post Covid-19 si trova in una fase di grande crisi e, allo stesso tempo, di opportunità di sviluppo. Gli strumenti digitali, a partire dalla telemedicina fino al Fascicolo Sanitario Elettronico, sono stati utilizzati da un numero maggiore di persone che hanno colmato in parte il deficit di competenze tecnologiche. Per fare un esempio, visualizzare e scaricare la Certificazione Verde Covid-19 dopo un tampone oppure dopo il vaccino richiede in molti casi di usare un’app. Altrettanto d’impatto è stata la diffusione delle piattaforme per la comunicazione a distanza come Skype, Zoom o WhatsApp, che hanno permesso alle persone di sentirsi vicine seppur a distanza.

Tutto ciò ha avuto un impatto concreto anche nella quotidianità dell’ambulatorio. Pur non avendo mai interrotto l’erogazione di servizi e cure, anche le strutture sanitarie hanno dovuto fare i conti con la distanza tra i professionisti e i pazienti. Allestire un ambulatorio virtuale è stato, all’inizio della pandemia, quasi una necessità. Nel corso dei mesi, tuttavia, si è potuto comunque organizzare le attività, approfondire i bisogni e quindi sviluppare strumenti adeguati.

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È diventato più semplice, per il paziente, prenotare una visita direttamente dal sito web del poliambulatorio oppure partecipare a una seduta di psicoterapia restando a casa. In molti hanno sperimentato anche le visite mediche virtuali, ovvero dei veri e propri consulti con medici specialisti svolti interamente a distanza.

Queste singole iniziative hanno permesso di non perdere il prezioso rapporto tra medico e paziente e allo stesso tempo di mantenere un ritmo di visite utile per individuare e curare prontamente la presenza di patologie e problemi. Ciò che mancava, però, era uno strumento capace di mettere in relazione tutti i servizi tecnologici e digitali e consentire un passaggio automatico da virtuale a reale.

Come fare dialogare, dunque, l’ambulatorio virtuale con quello fisico? È la sfida a cui risponde Ambulatorio SMART di Gipo. Scopriamo come funziona.

La proposta di GIPO: Ambulatorio Smart

Ancor prima dell’inizio della pandemia, noi di GIPO abbiamo scelto di lavorare per agevolare il passaggio da reale a virtuale e viceversa. Tutti i prodotti sono diventati servizi web, permettendo quindi a tutto il personale delle strutture sanitarie di poter lavorare dall’ambulatorio oppure da casa allo stesso modo. Il fatto che noi per primi abbiamo sperimentato lo smart working, ci ha aiutato a calarci nei panni dei clienti e a migliorare le caratteristiche dei servizi, alla luce di esigenze nuove e, in parte, imprevedibili.

Ambulatorio Smart nasce da un ascolto dei bisogni di chi già lavorava con GIPO ed è, quindi, uno strumento agile che permette al personale del poliambulatorio di occuparsi delle proprie mansioni ottimizzando errori e perdite di tempo e ai pazienti di avere accesso a un servizio di qualità e innovativo.

Le persone possono essere seguite da remoto. Direttamente da casa hanno l'opportunità di prenotare una visita, pagare online, effettuare la visita a distanza, ricevere il referto e l’eventuale prescrizione farmacologica, seguire un percorso di fisioterapia o psicoterapia se necessario.
Nell’ambulatorio virtuale ritroviamo tutti gli “spazi” e tutte le funzioni di quello reale. L’obiettivo è realizzare un luogo online che il paziente possa riconoscere e che sappia rispondere alle sue necessità. 

ambulatorio virtuale

Dal virtuale al reale e viceversa

I servizi di prenotazione, refertazione o televisita esistono singolarmente, l’Ambulatorio Smart crea una connessione tra di essi. L’utente e il personale del poliambulatorio utilizzano una sola piattaforma per gestire tutti i servizi e, ulteriore elemento di innovazione, ogni passaggio può essere compiuto indistintamente in presenza oppure a distanza.

In questo senso l’Ambulatorio Smart non si limita ad essere una piattaforma di aggregazione di servizi online per il paziente, ma è un vero e proprio strumento di lavoro e management per la struttura. Anche per le prestazioni che non possono essere erogate a distanza, ad esempio, il paziente può prenotare e pagare online, riceverà in automatico un SMS di promemoria e si presenterà in poliambulatorio per incontrare il medico. 

Nel caso in cui un paziente prenoti una visita da svolgere di persona e si trovi nelle condizioni di non potersi recare in poliambulatorio, il medico potrà valutare di erogare la prestazione a distanza. In questo modo, si può offrire al paziente un miglior servizio intervenendo nei tempi prestabiliti per un’eventuale diagnosi e si riducono gli sprechi dal punto di vista della struttura. Un appuntamento mancato, infatti, ha un costo per l’ambulatorio, oltre che per il paziente.

In costante connessione attraverso l’app dell’ambulatorio virtuale

L’integrazione tra tutti i servizi virtuali e in presenza del poliambulatorio ha raggiunto un ulteriore grado di accessibilità con il lancio di un’app dedicata all’ambulatorio virtuale: MyGIPO

Si può scaricare su smartphone e tablet, permettendo al paziente di avere tutto a portata di mano. Grazie all’app, infatti, può:

  • prenotare una visita;
  • pagarla online;
  • ricevere un promemoria dell’appuntamento;
  • essere aggiornato in tempo reale sui tempi di attesa evitando assembramenti nelle sale d’aspetto;
  • ricevere il referto e l’eventuale indicazione terapeutica;
  • prendere ulteriori appuntamenti se necessari.

Ogni step può avvenire in ambulatorio oppure da casa, agevolando non soltanto il paziente ma anche la struttura, che può organizzare il lavoro al meglio. Punto di forza dell’App MyGIPO è proprio la possibilità di realizzare un ambulatorio virtuale che permetta di passare a quello reale con semplicità e integrare l’offerta di servizi della struttura.

Se vuoi conoscere meglio le soluzioni personalizzate, le funzioni dei nostri prodotti e le caratteristiche del software per poliambulatori e studi medici che noi di GIPO possiamo proporti sulla base dei tuoi bisogni, non esitare a contattarci!